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Mezze maniche con patate:
dispensa vuota, classica patata a cui rimangono pochi giorni di vita e il solito nécessaire in frigo (oppure in congelatore) per fare il soffritto. Ecco la classica ricetta della nonna, buona e cremosa, per una pasta e patate di successo.
Ingredienti per 2:
Preparazione:
iniziamo con il soffritto: sminuzzate (il più finemente che riuscite) circa un quarto di una piccola cipolla e circa mezza carota e mettetele a soffriggere con un filo d'olio in una casseruola; mantenendo sempre la fiamma bassissima lasciate stufare e appassire per almeno 10 minuti aggiungendo qualche goccia d'acqua quando vi accorgete che il soffritto inizia ad attaccare (il segreto di un buon soffritto è avere pazienza e tempo per far arrendere la cipolla e farla diventare completamente trasparente).
Mentre aspettate che il soffritto si arrenda a voi tagliate le patate a dadini, non c'è bisogno di precisione, ma provate a farli circa di un cm per lato, in mondo che si cuociano nello stesso tempo che impiega la pasta per sbollentarsi. Una volta tagliate e fatti trascorrere i 10 minuti di rito al soffritto aggiungetele a esso insieme a qualche pezzetto di rosmarino (meglio se fresco e meglio ancora se rubato alla pianta che i vicini hanno messo gentilmente a vostra disposizione nel pianerottolo). Aggiungete una manciata di sale, pepe e coprite le patate per la loro altezza di brodo vegetale (anche preparato con un dado da brodo fatto sciogliere in acqua calda); sempre a fiamma bassa e con un coperchio lasciatele cuocere per il tempo di cottura della pasta (circa 12 o 13 minuti).
Sbollentate la pasta al dente e prima di scolarla mettete da parte un'abbondante tazzina di acqua di cottura. Amalgamate ora la pasta in casseruola con le patate, aggiungendo l'acqua di cottura, per un paio di minuti; l'acqua si asciugherà e insieme all'amido della patata creerà una deliziosa crema.
Servite la pasta con un rametto di rosmarino, dà colore e profumo e anche questa volta... Bon Appétit!
Mentre aspettate che il soffritto si arrenda a voi tagliate le patate a dadini, non c'è bisogno di precisione, ma provate a farli circa di un cm per lato, in mondo che si cuociano nello stesso tempo che impiega la pasta per sbollentarsi. Una volta tagliate e fatti trascorrere i 10 minuti di rito al soffritto aggiungetele a esso insieme a qualche pezzetto di rosmarino (meglio se fresco e meglio ancora se rubato alla pianta che i vicini hanno messo gentilmente a vostra disposizione nel pianerottolo). Aggiungete una manciata di sale, pepe e coprite le patate per la loro altezza di brodo vegetale (anche preparato con un dado da brodo fatto sciogliere in acqua calda); sempre a fiamma bassa e con un coperchio lasciatele cuocere per il tempo di cottura della pasta (circa 12 o 13 minuti).
Sbollentate la pasta al dente e prima di scolarla mettete da parte un'abbondante tazzina di acqua di cottura. Amalgamate ora la pasta in casseruola con le patate, aggiungendo l'acqua di cottura, per un paio di minuti; l'acqua si asciugherà e insieme all'amido della patata creerà una deliziosa crema.
Servite la pasta con un rametto di rosmarino, dà colore e profumo e anche questa volta... Bon Appétit!
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